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14. 01. 24
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Acido ialuronico e chirurgia estetica

Sono due i tipi di acido ialuronico che vengono impiegati in chirurgia estetica:

  • acido ialuronico di origine aviaria
  • acido ialuronico di origine batterica (NASHA, Non-Animal Stabilized Hyaluronic Acid).

L'acido ialuronico viene impiegato generalmente per restituire pienezza e turgore alla labbra, per la riduzione delle pieghe nasolabiali, per il trattamento delle rughe glabellari e perioculari, per ridurre gli inestetismi gravi dovuti all'acne o post-traumatici, per ridurre gli inestetismi dei tessuti molli, per il rimodellamento di guance e mento ecc. 
I trattamenti effettuati con l'acido ialuronico sono di norma ambulatoriali e hanno una durata che varia dai 15 ai 30 minuti. Non è generalmente necessario il ricorso all'anestesia locale, al più si fa ricorso a pomate anestetiche quando si devono trattare punti piuttosto delicati come, per esempio, le labbra. I prodotti presenti in commercio (i cosiddetti fillers) sono di diverso tipo e vengono generalmente classificati in base al loro tempo di riassorbimento: 

  • prodotti a lento riassorbimento (12 mesi)
  • prodotti a medio riassorbimento (da 5 a 6 mesi)
  • prodotti a rapido riassorbimento (da 2 a 3 mesi).

Generalmente non vi sono postumi significativi dopo il trattamento con acido ialuronico; in alcuni casi, durante le prime 24-48 ore è possibile che la zona trattata sia leggermente infiammata e più gonfia di quanto non sia stato preventivato; in alcuni casi, invero rari, può esserci la comparsa di un livido nel punto in cui è stata effettuata l'iniezione. 
Il trattamento con acido ialuronico non è permanente e, a seconda del tipo di terapia utilizzata, la durata varia dai 2 ai 12 mesi; trascorsi tali periodi è possibile ripetere nuovamente il trattamento.

13. 12. 17
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Filler
I fillers sono sostanze completamente riassorbibili, che vengono iniettate nella pelle per correggere gli inestetismi del viso, ed in particolare per rallentare i segni dell'invecchiamento, eliminando rughe e solchi della pelle.
Le iniezioni di filler avvengono con un ago molto sottile e non necessitano di alcun tipo di anestesia.
 
Fili rivitalizzanti pdo
Per chi è alla ricerca di un risultato di qualità, un'alternativa che sta riscuotendo un apprezzamento crescente è il poco noto mini thread, trattamento innovativo a base di sottili fili di sutura in PDO (PoliDyOxanone).
I punti di forza del biolifting mini thread sono diversi, soprattutto se si prende come termine di confronto il famigerato botulino. A differenza del filler, i fili mini thread permettono di levigare la pelle senza alterare le espressioni e i lineamenti, favorendo al tempo stesso la produzione di collagene di tipo I I I .
L' azione di sostegno e riempimento rende la pelle elastica, giovane, luminosa e liscia, senza alcun effetto collaterale se non un lieve arrossamento temporaneo.
 
Biorivitalizzazione
Un'azione ristrutturante, antiossidante e idratante del derma con acido ialuronico.
 
Riempimento rughe, pieghe, depressioni, cicatrici, solchi, naso-genieni pronunciati.
 
Aumento del volume labbra, mento, zigomi.
13. 11. 04
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filler sono materiali che vengono iniettati nel derma o nel tessuto sottocutaneo allo scopo di riempire una depressione o di aumentare i volumi. Possono essere transitori, quando il loro effetto cosmetico-clinico cessa dopo qualche tempo, e permanenti, quando rimangono, ove iniettati, per tutta la vita. Tra i più adoperati vi sono l'acido ialuronico, che è uno zucchero presente in tutte le specie animali e che non richiede alcun test prima dell'inoculazione ed il collagene, ambedue considerati filler transitori. Tra i permanenti il più adoperato è la poli-alchil-immide.Esistono anche filler detti "semipermanenti" perché a lentissimo riassorbimento(idrossiapatite di calcio). È importante segnalare che nessun filler permanente ha ad oggi ottenuto l'approvazione della FDA. In Italia siamo in attesa di una legge che stabilisca quali sono quelli permessi e quelli vietati e che obblighi alla "tracciabilità " dei prodotti utilizzati, ma anche se non ancora obbligatoria essa viene già adottata da tutti i seri professionisti.

 

 

13. 11. 05
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l botulino e' l'intervento di chirurgia estetica piu' praticato al mondo, con oltre il 38 per cento del mercato. Lo ricorda l'Aiteb, l'Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino, a un anno dalla fondazione, in un comunicato in cui si sottolinea come siano ancora troppi i pregiudizi su questo trattamento. Negli Stati Uniti, ricorda l'associazione, da oltre 10 anni l'uso del botulino e' al primo posto in campo estetico non chirurgico, con una crescita costante: almeno 25 milioni di pazienti si sono sottoposti a questo trattamento e, la maggior parte di essi, continua a ripeterlo. Solo nel 2012, negli USA sono stati eseguiti 3 milioni e 200mila interventi, piu' del doppio del secondo classificato, l'acido ialuronico, con un milione 400mila trattamenti.
  L'Italia nel panorama mondiale costituisce un'eccezione: al primo posto si trova l'acido ialuronico, con un aumento del 24,5 per cento rispetto al 2011, e al secondo il botulino, con una crescita del 15,6 per cento rispetto all'anno precedente (dati Aicpe). "L'anomalia italiana e' difficile da spiegare anche se la poca chiarezza sull'argomento, le informazioni non corrette e i falsi miti hanno contribuito ad alimentare una diffusa diffidenza, del tutto ingiustificata, verso la tossina botulinica", ha spiegato il presidente di Aiteb Massimo Signorini. "L'uso di botulino e' comunemente, ed erroneamente, associato a espressioni fisse, labbra gonfie e visi 'di gomma', ma solo l'utilizzo improprio della tossina porta a risultati poco naturali", ha aggiunto. Precisa Giuseppe Sito, vicepresidente di Aiteb: "Spesso per gli interventi di medicina estetica, in particolare le cosiddette 'punturine' si ritiene che non servano particolari conoscenze: per legge e' sufficiente la laurea in medicina, ma nella pratica e' necessaria anche una formazione specifica nell'uso estetico della tossina".
  "La chemodenervazione, cosi' viene chiamato tecnicamente il trattamento di rilassamento muscolare con infiltrazione di tossina botulinica, rappresenta ad oggi il trattamento con la minore percentuale di effetti collaterali o complicanze in medicina estetica", commenta il dott Emanuele Bartoletti membro del direttivo del Collegio delle Societa' Scientifiche di Medicina Estetica. "Infatti, qualsiasi effetto indesiderato da tossina botulinica ha una durata limitata nel tempo e sempre e comunque una guarigione completa. Inoltre non sono riportati in letteratura episodi di complicanze definitive da chemodenervazione in estetica. A conferma di questa caratteristica, il contenzioso medico-paziente in medicina estetica da complicanze da tossina botulinica e' irrisorio rispetto agli altri trattamenti, proprio perche' spesso le complicanze scompaiono prima del tempo necessario per instaurare una pratica. Ovviamente, se il medico che esegue il trattamento ha le giuste competenze per poterlo fare.
  Ricordiamo che la chemodenervazione e' un trattamento proprio della medicina estetica, che deve essere inserito in un protocollo di trattamento globale in associazione con altre metodiche sempre precedute da un approccio diagnostico corretto e completo secondo gli standard della disciplina. E' quindi fondamentale - conclude Bartoletti - la preparazione del medico che si occupa di medicina estetica, secondo i canoni comuni condivisi dal Collegio delle Societa' Scientifiche di Medicina Estetica"

13. 11. 04
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filler sono materiali che vengono iniettati nel derma o nel tessuto sottocutaneo allo scopo di riempire una depressione o di aumentare i volumi. Possono essere transitori, quando il loro effetto cosmetico-clinico cessa dopo qualche tempo, e permanenti, quando rimangono, ove iniettati, per tutta la vita. Tra i più adoperati vi sono l'acido ialuronico, che è uno zucchero presente in tutte le specie animali e che non richiede alcun test prima dell'inoculazione ed il collagene, ambedue considerati filler transitori. Tra i permanenti il più adoperato è la poli-alchil-immide.Esistono anche filler detti "semipermanenti" perché a lentissimo riassorbimento(idrossiapatite di calcio). È importante segnalare che nessun filler permanente ha ad oggi ottenuto l'approvazione della FDA. In Italia siamo in attesa di una legge che stabilisca quali sono quelli permessi e quelli vietati e che obblighi alla "tracciabilità " dei prodotti utilizzati, ma anche se non ancora obbligatoria essa viene già adottata da tutti i seri professionisti.

 

 

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