Acido ialuronico e chirurgia estetica
Sono due i tipi di acido ialuronico che vengono impiegati in chirurgia estetica:
- acido ialuronico di origine aviaria
- acido ialuronico di origine batterica (NASHA, Non-Animal Stabilized Hyaluronic Acid).
L'acido ialuronico viene impiegato generalmente per restituire pienezza e turgore alla labbra, per la riduzione delle pieghe nasolabiali, per il trattamento delle rughe glabellari e perioculari, per ridurre gli inestetismi gravi dovuti all'acne o post-traumatici, per ridurre gli inestetismi dei tessuti molli, per il rimodellamento di guance e mento ecc.
I trattamenti effettuati con l'acido ialuronico sono di norma ambulatoriali e hanno una durata che varia dai 15 ai 30 minuti. Non è generalmente necessario il ricorso all'anestesia locale, al più si fa ricorso a pomate anestetiche quando si devono trattare punti piuttosto delicati come, per esempio, le labbra. I prodotti presenti in commercio (i cosiddetti fillers) sono di diverso tipo e vengono generalmente classificati in base al loro tempo di riassorbimento:
- prodotti a lento riassorbimento (12 mesi)
- prodotti a medio riassorbimento (da 5 a 6 mesi)
- prodotti a rapido riassorbimento (da 2 a 3 mesi).
Generalmente non vi sono postumi significativi dopo il trattamento con acido ialuronico; in alcuni casi, durante le prime 24-48 ore è possibile che la zona trattata sia leggermente infiammata e più gonfia di quanto non sia stato preventivato; in alcuni casi, invero rari, può esserci la comparsa di un livido nel punto in cui è stata effettuata l'iniezione.
Il trattamento con acido ialuronico non è permanente e, a seconda del tipo di terapia utilizzata, la durata varia dai 2 ai 12 mesi; trascorsi tali periodi è possibile ripetere nuovamente il trattamento.